La TARI è una tassa dovuta annualmente in cambio del servizio che il Comune svolge per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nell'ambito del territorio comunale, nonché per lo spazzamento delle strade; è dovuta da chiunque occupi o detenga a qualunque titolo, locali ed aree scoperte a qualsiasi uso adibiti esistenti nel territorio comunale.
Nel caso di inizio o variazione dell’occupazione o detenzione di locali o aree sottoposti a tassazione, i contribuenti hanno l’obbligo di presentare all’Ufficio tributi apposita denuncia entro il 30 giugno dell'anno successivo mediante la compilazione dei moduli disponibili nella sezione modulistica.
La tassa è dovuta dal giorno in cui inizia l’occupazione, la detenzione o il possesso fino alla data di cessazione, a condizione che il contribuente presenti dichiarazione di cessazione, che deve essere documentata con le ultime fatture delle utenze, con un contratto di vendita o, in caso di locazione/comodato/uso, con il verbale di restituzione delle chiavi al proprietario.
La TARI dovuta per ogni anno è sempre calcolata su base giornaliera, pari a 365 giorni o 366 giorni per gli anni bisestili. Pertanto, in caso di cessazione o nuova occupazione non coincidente con l’intero anno solare, il tributo dovuto è commisurato al numero dei giorni effettivi di occupazione.
Annualmente, nell’avviso di pagamento, viene addebitato anche il TEFA –Tributo Provinciale Per L'esercizio Delle Funzioni Di Tutela, Protezione E Igiene Dell'ambiente, riscosso dal Comune e devoluto alla città Metropolitana di Cagliari, nella misura del 5% della TARI
Il tributo riguarda:
- Tutte le superfici coperte, anche di natura pertinenziale ed accessoria (cantine, solai, garage, tettoie e simili, ecc..), stabilmente infisse al suolo, chiuse o chiudibili da ogni lato verso l’interno, a qualunque uso adibite (utenze domestiche dotate di servizi di rete - utenze non domestiche per le quali sia ufficialmente assentito l’esercizio di un’attività), anche se non utilizzate;
- le aree scoperte operative utilizzate dalle utenze non domestiche.
Sono escluse dalla tassazione:
- le parti comuni del condominio, coperte o scoperte, che non sono occupate o detenute in via esclusiva;
- le aree scoperte non operative, pertinenziali o accessorie a locali tassabili;
Non sono soggetti al tributo:
- spazi ad uso domestico privi di tutte le utenze di rete (Elettrica, Idrica);
- locali in oggettive condizioni di non utilizzo in quanto inabitabili o oggetto di lavori di ristrutturazione (limitatamente al periodo di validità del titolo abilitativo edilizio);
- Centrali termiche e locali riservati ad impianti tecnologici (cabine elettriche, vani ascensore, serbatoi, silos, cisterne e simili);
- Superfici ove si formano, di regola, rifiuti speciali pericolosi, a condizione che il produttore ne documenti il corretto trattamento
La Tassa Rifiuti consiste in una Tariffa Fissa (TF), a copertura dei costi fissi riferiti alla gestione del servizio rifiuti, e in una Tariffa Variabile (TV), a copertura dei costi variabili riferiti alla gestione del servizio integrato rifiuti urbani.
Annualmente viene redatto il PEF – Piano Economico Finanziario che elabora i costi sostenuti per lo svolgimento del servizio suddividendoli fra le componenti fisse e quelle variabili nel modo seguente:
COMPONENTI FISSE
Attività di spazzamento e lavaggio; attività di gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti; attività generali; crediti inesigibili; uso capitale (ammortamenti, accantonamenti, remunerazione del capitale investito e delle immobilizzazioni); obiettivi di miglioramento dei livelli di qualità del servizio/o alle modifiche del perimetro di raccolta.
COMPONENTI VARIABILI
Attività raccolta e trasporto; attività di trattamento, smaltimento e recupero; obiettivi di miglioramento dei livelli di qualità del servizio e/o alle modifiche del perimetro di raccolta.
Le tariffe sono differenziate fra le UTENZE DOMESTICHE (ad es. abitazioni, garage, cantine, posti auto, ecc.) per le quali si tiene conto del numero dei componenti il nucleo familiare) e UTENZE NON DOMESTICHE (ad es. attività commerciali, industriali, artigianali, professionali,struture pubbliche, onlus, ospedali, impianti sportivi ecc.) che raggruppano le attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti, con riferimento al codice ATECO.
Entrambe le utenze possono godere di particolari riduzioni e agevolazioni. Per maggiori dettagli, consulta la apposita sezione.
In allegato sono visionabili le Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili.